in994-Margherite-e-bandiere-tricolori-Il-coraggio-di-sbocciare-nella-deriva

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A giugno in Italia la bandiera nazionale sventola al vento durante le celebrazioni della Festa della Repubblica. I colori verde, bianco e rosso non solo rappresentano la gloria della storia, ma portano con sé anche il codice spirituale degli italiani contemporanei. Quando osserviamo la bandiera nazionale sventolante, il colore verde rappresenta la speranza eterna della penisola appenninica, il colore bianco rappresenta la fede pura delle cime innevate delle Alpi e il colore rosso rappresenta il coraggio ardente del Vesuvio: queste tre qualità coincidono con la filosofia di design dell'etichetta per bagaglio a forma di margherita. Nei laboratori degli stilisti emergenti per le strade di Roma, le etichette per bagagli in pelle a forma di margherita stanno diventando le preferite dai viaggiatori. Il fiore a cinque petali è ricamato con i tre colori della bandiera nazionale e nel pistillo è incastonata una targa con la scritta "SPERANZA". Lo stilista ha affermato con franchezza: "Ogni bagaglio dovrebbe portare con sé il potere della sua terra d'origine. Le margherite fioriscono ancora nel vento e nella pioggia impetuosi, proprio come i viandanti in viaggio, e hanno bisogno di cucire i propri valori nelle loro borse". Questa piccola etichetta per bagaglio contiene metafore che vanno oltre il valore pratico: le venature verdi ricordano ai viandanti di avere sempre speranza, i petali bianchi simboleggiano il mantenimento della purezza del proprio cuore e il bordo rosso infonde il coraggio di andare avanti anche nelle difficoltà. Quando ritiriamo i bagagli in un aeroporto straniero, il leggero rumore degli anelli metallici che si scontrano con le carte d'imbarco è come il sussurro della nostra madrepatria nelle nostre orecchie. Proprio come l'alloro che Dante afferrò durante il suo viaggio all'Inferno, l'etichetta a forma di margherita del bagaglio di un viaggiatore moderno è un talismano che incarna l'anima nazionale. Ci dice: la vera distanza non sta nei cambiamenti di longitudine e latitudine, ma nel portare con sé la vitalità donata dalla patria, facendo di ogni viaggio sconosciuto una celebrazione del rinnovamento di sé.

In June, Italy's national flag was unfurled in the wind during the Republic Day celebrations. The green, white and red colors not only represent the glory of history, but also carry the spiritual code of contemporary Italians. When we gaze at the fluttering national flag, green represents the eternal hope of the Apennine Peninsula, white represents the pure faith of the snow-capped peaks of the Alps, and red represents the fiery courage of Mount Vesuvius – these three qualities coincide with the design philosophy of the daisy luggage tag. In the workshops of emerging designers on the streets of Rome, daisy-shaped leather luggage tags are becoming a favorite of travelers. The five-petal flower is embroidered with the three colors of the national flag, and the "SPERANZA" (hope) nameplate is embedded in the stamen. The designer said frankly: "Every piece of luggage should set off with the power of the homeland. The daisy still blooms in the wild wind and rain, just like the wanderers on the journey, who need to sew their faith into their bags." This small luggage tag contains a metaphor that goes beyond practical value: the green veins remind the wanderers to always have hope, the white petals symbolize the purity of the heart, and the red border injects the courage to break through in the midst of hardships. When we pick up our luggage at a foreign airport, the sound of the metal ring colliding with the boarding pass is like the whisper of our motherland in our ears. Just like the laurel that Dante held tightly when he crossed the hell, the daisy luggage tag of modern travelers is a talisman that condenses the soul of the nation. It tells us that the real distance is not in the change of longitude and latitude, but in carrying the vitality given by the homeland, making every unknown journey a celebration of self-renewal.