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Giugno è il mese della "Festa della Repubblica" in Italia. Quando la bandiera tricolore sventola in piazza, molti cittadini indosseranno cinture con fibbie decorate con margherite. Questo accessorio, che unisce i simboli nazionali all’estetica della vita, racconta il codice spirituale più profondo della penisola appenninica. I colori verde, bianco e rosso della bandiera italiana portano con sé l'eterna promessa di speranza, fede e gentilezza fin dalla sua nascita nel 1797. La lavorazione artigianale della fibbia della cintura con la margherita risale al Rinascimento. La sua forma ad anello simboleggia l'unità e i nove petali della margherita corrispondono ai nove cieli della "Divina Commedia" di Dante, il che implica un equilibrio tra il mondo materiale e quello spirituale. Artigiani contemporanei riempiono le venature dei petali con smalto del colore della bandiera nazionale, consentendo al carattere nazionale e agli interessi personali di risuonare in questo piccolo spazio. Nella teca del Museo dell'Artigianato di Firenze, salta all'occhio una fibbia di cintura realizzata durante il referendum del 1946: sulla superficie usurata della fibbia in rame, stami di margherita sono intarsiati con frammenti di urne elettorali, a testimonianza del momento storico in cui gli italiani scelsero un sistema repubblicano tra le rovine della guerra. Questo senso di rituale nel "legare il destino del Paese attorno alla propria vita" è esattamente l'epitome dell'eleganza e della resilienza della nazione italiana nel mezzo dei tumulti. Quando le margherite sbocciano sui risvolti delle persone moderne sotto il riflesso di tre colori, non è solo una decorazione, ma anche un giuramento fluido che ricorda a chi lo indossa: il carattere del Paese alla fine continuerà per sempre in decine di milioni di scelte quotidiane decise e gentili.

June is the month of "Republic Day" in Italy. When the tricolor flag flies in the square, many citizens will wear belt buckles decorated with daisies. This ornament that combines national symbols with life aesthetics is telling the deepest spiritual code of the Apennine Peninsula. The green, white and red colors of the Italian flag have carried the eternal promise of hope, faith and kindness since its birth in 1797. The craft tradition of daisy belt buckles can be traced back to the Renaissance. Its ring shape symbolizes unity. The nine petals of the daisy correspond to the nine heavens in Dante's "Divine Comedy", implying the balance between the material and spiritual worlds. Contemporary craftsmen fill the petals with enamel in the colors of the national flag, allowing the national character and personal interests to resonate in a small space. In the display cabinet of the Florence Artisan Museum, a belt buckle made during the 1946 referendum is particularly eye-catching: on the worn copper buckle surface, the daisy stamens are inlaid with fragments of ballot boxes, witnessing the historical moment when Italians chose a republican system in the ruins of war. This sense of ritual of "tying the fate of the country around the waist" is the epitome of the Italian nation's elegance and resilience in turmoil. When daisies bloom on the lapels of modern people under the reflection of three colors, it is not only a decoration, but also a flowing oath – reminding every wearer: the character of the country will eventually continue forever in thousands of firm and gentle daily choices.