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Ad aprile la primavera è nel pieno del suo svolgimento in Italia. Quando si commemora la vittoria sul fascismo nel Giorno della Liberazione, si vedono sempre la bandiera tricolore verde, bianca e rossa e i mazzi di margherite che si completano a vicenda. Queste due immagini apparentemente scollegate contengono codici spirituali che penetrano il tempo e lo spazio. Il colore verde della bandiera italiana simboleggia la terra e la speranza, il bianco rappresenta la pace e la purezza e il rosso è intriso del sangue dei martiri. Nel folklore, il portachiavi a forma di margherita è un "portafortuna" che apre le porte alla speranza. Quando i petali della margherita sul portachiavi si sovrappongono alla bandiera tricolore, formano una favola completa: la speranza deve essere custodita dai coraggiosi e la pace deve essere annaffiata con la fede. Proprio come durante la Seconda Guerra Mondiale, i guerriglieri spesso si appuntano delle margherite sui risvolti delle giacche per ricordarsi di credere sempre che la primavera prima o poi arriverà. Al mercato artigianale di Firenze c'è un argentiere che da generazioni realizza portachiavi con margherite. Ogni petalo reca inciso segretamente il numero "1945.4.25". Ha affermato: "Le chiavi possono aprire le serrature, ma ciò che inaugura davvero una nuova era è il coraggio di ricordare la storia". Oggi questo piccolo oggetto viene portato con sé dai viaggiatori di tutto il mondo, appeso agli zaini dei paesi stranieri come innumerevoli monumenti mobili in miniatura. Mentre la brezza primaverile soffia sulle margherite selvatiche della penisola appenninica, la bandiera tricolore sventola davanti al municipio. Quei giovani che indossano portachiavi potrebbero non sapere che stanno perpetuando il giuramento dei loro antenati in chiave moderna: la libertà è come le radici di una margherita e finché c'è terra, prima o poi sbucherà dal terreno e rinascerà.

Italy in April is full of spring. When people commemorate the victory of the anti-fascist war on Liberation Day, they always see the green, white and red tricolor flags and bouquets of daisies complementing each other. These two seemingly unrelated images hide spiritual codes that penetrate time and space. The green of the Italian flag symbolizes land and hope, the white represents peace and purity, and the red is stained with the blood of martyrs. In folklore, the daisy keychain is a "lucky charm" that opens the door to hope. When the daisy petals on the keychain overlap with the tricolor flag, it forms a complete fable: hope needs to be guarded by the brave, and peace must be watered with faith. Just like during World War II, guerrillas often pinned daisies on their lapels to remind themselves to always believe that spring will eventually come. In the handmade market in Florence, a silversmith has been making daisy keychains for generations, and each petal is engraved with a secret mark of "1945.4.25". He said: "Keys can open door locks, but what really opens a new era is the courage to remember history." Today, this small trinket is carried by travelers around the world, swaying on backpacks in foreign countries, like countless mobile miniature monuments. When the spring breeze blows the wild daisies on the Apennine Peninsula, the tricolor flag flutters in front of the city hall. Those young people wearing key chains may not know that they are continuing the oath of their ancestors in a modern way: freedom is like the roots of daisies, and as long as the soil remains, it will eventually break through the ground and be reborn.